FIDANZATE DEI BECCHINI

Salman SAUDI ARABIA ] SHALOM + SALAM [ e se, per noi due, che noi 2, noi siamo veramente incompatibili: quasi su tutto, se noi due, noi possiamo vivere come fratelli, lavorare insieme, avere cura e protezione l'uno dell'altro? POI, per tutti gli altri, in tutto il pianeta, CERTAMENTE, SAREBBE SEMPRE PIÙ FACILE: realizzare la fratellanza univerale, che non per noi! Tu non puoi continuare a riporre la tua fiducia nei satanisti massoni farisei SPA FED NATO: "perché questo è un suicidio certissimo per te!"
PERSECUTED CHURCH

Salman SAUDI ARABIA ] SHALOM + SALAM [ Dio JHWH: Padre, VERBO e Vento Santo, lui ha detto "noi facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza".. quindi, tutti NOI, LUI IL SANTO, CI ha fatti: creati, con il potere della SUA Parola e con il Soffio dello Spirito SANTO: la nostra anima, dotata di un corpo spirituale! Adesso, anche noi abbiamo un riflettente potere creativo come LUI JHWH, se, è vero che anche noi siamo a sua Immagine e a Sua Somiglianza: per avere in noi le sue prerogative ad immagine! .. E TU NON DOVRESTI PARTIRE dal presupposto, dal PRINCIPIO CHE, LE COSE CHE POSSANO PIACERE A TE, queste stesse, poi, NON DEBBANO PIACERE ANCHE A ME, ANCHE!  .. e se noi non ricreamo le nuove strutture istituzionali e valoriali del Pianeta: monetarie ed istituzionali? POI, noi STIAMO TUTTI per andare a MORIRE!

SALMAN SAUDI ARABIA ] se noi affermiamo che, nei miei personaggi virtuali: di lorenzoALLAH Mahdì, lorenzoJHWH Messiah, e Unius REI, non c'é nulla di soprannaturale, e che questi sono soltanto dei personaggi virtuali, tutto il frutto di pura fantasia: il mio sogno migliore, cioè, di poter benedire tutti i popoli del mondo, al fine di: poter veicolare il messaggio politico della fratellanza universale? ok! poi, da un punto di vista politico non cambia nulla, perché, io in politica, io sono sarò e rimarrò sempre un agnostico razionale! Quindi io non pretendo una sovranità, al di fuori della razionalità dell'intelletto umano.. anche perché contrariamente, il mio messaggio non potrebbe mai essere universale!
 revenge Yitzhak Kaduri
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http://abdallahkingabdullah.blogspot.com/2016/10/siamo-veramente-incompatibili.html ]
siamo veramente incompatibili [ si, fino ad oggi è stato così! ma, da domani, se tu vuoi, per un miracolo di Allah, certo, per il potere creativo della nostra fede, da domani non sarebbe mai più così!

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io 30enne, ed una mia giovane amica adolescente, camminavamo, mano nella mano, alla Fiera del LEVANTE, forse l'unico incontro della nostra vita, tutte cose pure, sante e semplici, che la comune fede in Cristo rende possibili! Adesso lei è una suora Clarissa, una suora di clausura e se tu la senti, lei sembra la donna più felice del mondo, eppure lei ha l'inferno nel cuore.. e di per se questa situazione non dovrebbe essere giudicata negativamente, perché è normale per i consacrati della clausura di avere nel loro animo laceranti, desolanti aridità, notti dello spirito, combattimenti spirituali, opposizioni istituzionali! così, erroneamente, NOI PENSIAMO CHE ENTRARE IN CONVENTO è PER FUGGIRE DAL MONDO oppure è PER TROVARE LA PACE, ma in REALTÀ, OGGI nella ERA del "Grande Fratello NWO microchip OGM Monsanto sci chimiche" oggi nel NWO NON È proprio COSÌ! Perché le Istituzioni sono costruite sul satanismo del signoraggio bancario, e quindi tutti i demoni: Rothschild Salman Bildenberg, Mogherini e Merkel Boldrini GENDER Sodoma le scimmie Darwin, poi, è normale che tutti loro debbano prima o dopo sempre passare dal Convento: anche loro! .. ed infatti nessuno nega che sia il sacro l'ambiente della massoneria e dei loro satanisti e dei demoni shariah... ecco perché, il NWO è esoterismo e in sua natura è un demoniaco soprannaturale, quindi tutti i laicisti, e tutti gli alleati della NATO, non essendo preparati sul piano soprannaturale, anche involontariamente, finiscono per essere i primi complici ed alleati del NWO! Ovviamente, io so le sue cose di suora, perché, nel mio secondo incontro con lei come suora, io la ho accompagnata in monastero, e se lei non avesse avuto il cellulare (proibito dalla regola) per farsi aprire il Convento dalle suore giovani? Poi, le suore anziane ( che hanno la gestione del monastero ) la avrebbero lasciata (lei una suora di clausura) in macchina con me tutta la notte!

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Uomini e donne: 7 cose in cui grazie a Dio non siamo uguali. Di Silvana Ramos. Qualche anno fa ho visto questo video e mi è sembrato molto divertente e ovviamente molto reale. Al giorno d’oggi sembra che non sia più così semplice. Ci hanno un po’ confusi con questa storia dell’uomo/donna, maschile/femminile, se siamo uguali o no, se la differenza esiste davvero o è un semplice costrutto sociale, come vari hanno iniziato ad affermare.
Se ci mettessimo a paragonare due immagini, due nudi, di un uomo e una donna e cercassimo similitudini e differenze, non ci vorrebbero più di 5 minuti per giungere alla conclusione che siamo simili perché siamo esseri umani e abbiamo una struttura corporea simile (occhi, bocca, orecchie, polmoni, cuore…) Basta guardare, però, per verificare grandi differenze: le più evidenti come i genitali, il seno, i fianchi, e poi quelle non così evidenti come il volto delicato della donna e i tratti più decisi dell’uomo.
E così, con un piccolo esercizio rapido e semplice, siamo potuti arrivare alla conclusione (quasi evidente) per cui la fisionomia di un uomo non è uguale a quella della donna, e potremmo affermare a priori che uomini e donne non sono uguali. In questo modo mandiamo all’aria qualsiasi teoria che ci dica il contrario. Sembra però che non sia così semplice. Sentiamo dire che siamo uguali o anche che possiamo decidere la nostra sessualità.
Di fronte a teorie così opposte, già da vari anni gli studi sull’identità dell’uomo e della donna stanno acquisendo sempre più importanza. Ripercorriamo alcune delle conclusioni fondamentali di questi studi.
1. Il corpo dell’uomo è diverso da quello della donna fin dal ventre materno. Al di là dei cromosomi XX e XY, si è scoperto che c’è un gene specifico e diretto responsabile delle caratteristiche maschili, il gene SRY. Citando José Ma. Mora Montes, neurologo e psichiatra, “dopo la nascita e durante lo sviluppo, molti di questi geni si mostrano sensibili a esperienze esterne, dieta, situazione sociale e cultura. Il processo di mascolinizzazione nella sua totalità psicofisica non è semplice, perché intervengono molti geni, ormoni, educazione, fattori ambientali, e in ultima istanza e come gene principale da cui parte tutto il processo il gene SRY”.
2. I cervelli sono diversi. I nostri cervelli sono fisicamente diversi. Cito il neurologo Hugo Liaño:
“Il cervello maschile è più lateralizzato di quello femminile, ha più definito l’emisfero sinistro per il linguaggio e la preferenza manuale, e l’emisfero destro per il processamento visivo-spaziale. Per questo in lui la parte posteriore della scissura di Silvio o area parieto-temporale posteriore è maggiore nel lato sinistro che nel destro e ha l’istmo del corpo calloso più esile rispetto a quello della donna, per via di un insieme inferiore di fibre che collegano le aree cerebrali citate. Il cervello femminile è più simmetrico, i suoi due emisferi sono più collegati e meno specializzati nel verbale uno e nel visivo-spaziale l’altro. Per questo ha meno sviluppata la parte posteriore della scissura di Silvio e l’istmo del corpo calloso è più consistente (…) Il linguaggio nel cervello maschile scarseggia di sfumature e complementi apportati dall’altro emisfero cerebrale, ma l’emisfero destro è più specializzato nei compiti visivo-spaziali e il sinistro in quelli verbali. Nelle donne si verifica la deduzione ormai antica di Lansdell secondo cui i loro emisferi cerebrali si dedicano in modo meno specifico ai due compiti, quello verbale e quello non verbale. In poche parole, i nostri cervelli sono diversi”.
3. I giochi, innati, senza alcuna influenza esterna, sono diversi nei bambini e nelle bambine. Personalmente, ho fatto un esperimento con i miei due figli. Non mi è mai piaciuto il rosa (credevo che fosse una cosa forzata, anche se in realtà ho iniziato a pensarlo nell’adolescenza perché da bambina lo adoravo). Mi sono sforzata di far sì che mia figlia non avesse niente di rosa e ho giurato che non le avrei mai comprato una Barbie. Al mio secondo figlio, poverino, non ho comprato giochi “da maschietto” quando è nato, e ho tenuto tutti quelli che gli avevano regalato per quando fosse cresciuto. Hanno un anno di differenza, e per mia sorpresa mia figlia ha sempre preferito giocare con le sue bambole. Quando vedeva cose rosa al parco voleva portarsele a casa, mentre mio figlio che non aveva giochi da maschio ha letteralmente distrutto le due carrozzine della sorella e si è impossessato di tutto ciò che aveva ruote. Questa caratteristica sulle inclinazioni maschili e femminili è innata. È stata verificata con esseri umani, ratti, scimmie, e il risultato finora è stato lo stesso (come mostra lo studio realizzato da Gerianne Alexander, dell’Università del Texas, insieme a Melissa Hines, dell’Università di Londra, nel 2003). Sembrerebbe allora che arriviamo progettati per agire in modo diverso, e questo modo di operare ha a che vedere con le capacità naturali che hanno il corpo dell’uomo e quello della donna.
4. Le donne si identificano di più con il loro corpo. Sì, c’è un motivo per cui ci concentriamo maggiormente sul nostro aspetto personale. Non è un caso, né è solo il prodotto di mode e marche. Il corpo della donna è progettato per ricevere e accogliere. Per natura è più debole e meno atletico (ha più grasso) di quello di un uomo. Potremmo anche dire che è un po’ più privo di protezione. La preoccupazione della donna per il corpo e l’immagine sembra abbia a che vedere con questo. “La donna deve riversarsi di più sulla sua corporeità per proteggerla che l’uomo sulla sua”, e questo indica che “il corpo della donna è, per così dire, più unito alla sua persona che quello dell’uomo alla sua. Per questo la donna tende a giudicare le realtà sensibili più in relazione al suo corpo rispetto all’uomo” [1]. Noi donne siamo intuitive, più concentrate sulla conoscenza personale, per cui siamo più empatiche. Questo ha anche il suo lato oscuro, perché possiamo essere più crudeli.
 Il corpo dell’uomo è più forte, più capace di compiere sforzi fisici, lavori duri. Visto che il suo corpo è forte, all’uomo non importa molto del suo aspetto. Sembra sia stato progettato per la lotta, per costruire, negoziare, andare in difesa (quasi con l’attacco). È più teorico, più obiettivo, più scientifico, costruttore, specializzato, ecc. È come se l’uomo conoscesse più le cose e la donna più le persone.
 Ciò non vuol dire che le caratetristiche del sesso maschile non siano presenti nelle donne e viceversa. Vuol dire che si presentano con maggiore enfasi.
5. I modi di comunicare sono diversi. La donna parla rapidamente, molto e di temi diversi allo stesso tempo. L’uomo non ha bisogno di parlare tanto, è pratico, trova soddisfazione nel silenzio e affronta un tema alla volta. È dimostrato che la donna utilizza i neuroni di entrambi gli emisferi in attività come parlare e leggere. Ciò le permette di percepire maggiori sottigliezze all’interno della comunicazione diretta con altri. Le donne “leggono”, oltre al messaggio letterale, gesti, toni di voce, atteggiamenti, ecc. La loro interpretazione, quindi, abbraccia sia il messaggio che il contorno. Visto che entrambi gli emisferi sono in costante interrelazione, la velocità con cui parlano si vede influenzata, ed è superiore nelle donne, che parlano molto più rapidamente.
6. I movimenti del corpo sono diversi! Le donne sono più delicate e dolci, gli uomini più rudi e saldi. Il corpo maschile è più adatto a compiere movimenti che implicano fermezza e forza, e il suo tono muscolare per natura è maggiore di quello della donna, soprattutto a causa del testosterone. Questo ormone è il responsabile non solo della consistenza del tono muscolare, ma anche di una serie di caratteristiche che includono l’inibizione dell’ossitocina, ormone dell’attaccamento e della delicatezza.
7. Il modo di conquistare e di innamorarsi e l’affettività funzionano in modo diverso. L’uomo è conquistatore, diretto, va al sodo, è visivo, la prima impressione gli entra attraverso gli occhi. Ha la capacità di poter scollegare (momentaneamente) l’aspetto sessuale da quello affettivo. Valuta a partire dallo sforzo e dal lavoro. Le donne, invece, hanno bisogno di tempo, conoscenza, tenerezza, pazienza, parole, di sentirsi ammirate e valorizzate per quello che sono. Una donna si concentrerà molto più sulle azioni che sul concetto di “bellezza” che ha l’uomo. La castità e l’astinenza nella condizione di single hanno un proposito biologico e scientifico. Quando i rapporti sessuali arrivano prima del vero affetto e dello sviluppo dell’amore rendono quasi ciechi. Ormoni come l’ossitocina influiscono sulla nostra attività cerebrale e non ci permettono di vedere la persona in modo obiettivo. Visto che la donna è più collegata al suo corpo, le rotture diventano molto complicate e le tracce che lasciano sono molto profonde. Quando una donna ha relazioni casuali, il suo cuore si indurisce, si amareggia, e lei inizia a scollegarsi da se stessa, mentre negli uomini stare (sessualmente) con varie ragazze li rende immuni a questo ormone e incapaci di impegnarsi in relazioni durature.
È vero che condividiamo un’omogeneità somatica. Ciò vuol dire che i nostri corpi funzionano in modo quasi uguale: tutti abbiamo cuore, polmoni, ecc. Per questo esistono la medicina e le varie specializzazioni, ma SIAMO DIVERSI! Siamo esseri umani, sì, condividiamo una stessa natura, ma questa si esprime in due modalità diverse: uomo e donna. C’è qualcosa di cui quasi nessuno parla: la pienezza dell’essere umano non la realizza la donna da sola o l’uomo da solo, ma l’unione dei due. Ciò significa che se ci mettiamo nella posizione antagonista di dire che le donne sono uguali o migliori degli uomini o che non abbiamo bisogno di loro o, peggio ancora, che il fatto di nascere uomo o donna non significa nulla, stiamo perdendo l’umanità e tutte le sue capacità!
Siamo complementari, ma questa complementarietà non si riduce solo all’aiuto reciproco, perché l’umano non esiste senza il femminile o il maschile. Perché esista c’è bisogno di entrambi. Uomini e donne: 7 cose in cui grazie a Dio non siamo uguali
Ju Hui Judy Han [ Catholic Link ] 4 ottobre 2016     Di quale uguaglianza stiamo parlando, allora? Sicuramente dell’uguaglianza a livello di capacità, opportunità lavorative, sociali, politiche, ecc., ma anche lì non è tanto semplice, perché tutte queste uguaglianze che si reclamano dovrebbero comportare il rispetto e la considerazione delle differenze reali tra uomo e donna. Ad esempio, non avrei abbandonato l’ingegneria se ci fossero asili nelle imprese in cui lavoravo, o se il congedo per maternità durasse almeno 6 mesi. Personalmente, per me è stato molto difficile lasciare i miei figli di tre mesi per tornare al lavoro e ascoltare le loro prime parole e vedere i loro primi passi attraverso uno Smartphone. Sono queste le uguaglianze che si devono reclamare.
Il mondo ha bisogno sia degli uomini che delle donne. Non siamo antagonisti, ma complementari in molti aspetti.
La mascolinità ha a che vedere con il corpo e la mente dell’uomo, e la femminilità ha a che vedere con il corpo e la mente della donna. Siamo così diversi e le nostre differenze sono così radicate nel nostro essere donna ed essere uomo che anche i rapporti omosessuali sono diversi tra gli uomini omosessuali e le donne omosessuali. Hanno dinamiche diverse perché gli uomini sono diversi dalle donne.
Ridurre la sessualità alla semplice genitalità, all’atto sessuale, all’attrazione sessuale, è limitare la persona umana, lasciarla ferita e ridurla a un semplice uso, come quello che si fa delle cose. È perderci la sua umanità.
Per concludere, vorrei lasciare queste domande:
• In quali aspetti che non abbiamo affrontato in questa sede credete che uomini e donne siano complementari?
• Quali caratteristiche dell’uomo mi sono complementari come donna, e viceversa quali caratteristiche della donna mi sono complementari come uomo, ovvero mi rendono più umano?
[1] SELLES, J. (2006), Antropología para inconformes, Navarra, Rialp, pp. 325
Silvana Ramos ha 38 anni, è ingegnere e per molti anni ha lavorato in un’impresa di innovazione. Cinque anni fa è diventata madre per la prima volta, e tre anni fa ha abbandonato l’ingegneria per dedicarsi ai suoi figli. Oggi ne ha tre. Il matrimonio e la famiglia sono diventati la sua vera vocazione.
http://it.aleteia.org/2016/10/04/7-cose-uomini-donne-non-essere-uguali/3/
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
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ONU, USA bloccano dichiarazione Russia su bombardamento Ambasciata a Damasco. KENA BETANCUR Politica. 05.10.2016) URL abbreviato 131184128 La delegazione degli Stati Uniti ha bloccato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la dichiarazione russa di condanna del bombardamento dell'Ambasciata a Damasco. Ieri Mosca aveva proposto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU di condannare l'attacco dei jihadisti contro l'edificio della missione diplomatica, bombardato con colpi di mortaio. Londra e Kiev al fianco di Washington Come riferito a RIA Novosti nella rappresentanza permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Mosca ha presentato una dichiarazione standard al Consiglio di Sicurezza, che come consuetudine viene adottata nel caso di attacchi alle missioni diplomatiche. Il documento ha trovato l'insoddisfazione della delegazione americana, che ha cercato di introdurre "elementi di parte", hanno rilevato i diplomatici russi. "Gli americani hanno giocato maldestramente in coordinazione con gli inglesi e gli ucraini. Questo dimostra il loro disprezzo per la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche", — si legge nel comunicato dei diplomatici russi all'ONU. Scosse le basi morali I diplomatici russi hanno ricordato che Mosca ha sempre sostenuto iniziative simili in seno al Consiglio di Sicurezza dell'ONU in relazione ai crimini contro le missioni diplomatiche. Diplomazia in pericolo L'attacco è avvenuto ieri. I ribelli hanno sparato contro la costruzione della missione diplomatica russa a Damasco 3 granate, una delle quali è esplosa in prossimità del complesso residenziale del corpo diplomatico. Secondo il ministero degli Esteri russo, il bombardamento è stato condotto da un sobborgo della capitale siriana controllata dai militanti di Al-Nusra e Failak ar-Rahman. Al ministero degli Esteri russo hanno caratterizzato il bombardamento contro l'Ambasciata come il risultato delle "azioni di coloro che, come gli Stati Uniti e alcuni dei suoi alleati, continuano a fomentare il sanguinoso conflitto in Siria, flirtare con i terroristi e gli estremisti di vario tipo."
https://it.sputniknews.com/politica/20161005/3441267/Siria-diplomazia-Ucraina-UK-terrorismo.html
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La Casa Bianca apre a nuove sanzioni contro la Russia per il sostegno ad Assad ] ed in effetti i Dittatori sono cattivi, ma: Sauditi e turchi: al-Nursa, al-Qaeda, e ISIS shariah? LORO sono molto meglio! infatti, i dittatori hanno salvato 2000 anni di cristianesimo, ma, i Farisei anglo-americani shariah akbar di GENDER anali Lobby Wall Street, FED SPA FMI; i massoni Salafiti: e tutte le bestie di Satana nella NATO e nella CIA, loro lo hanno cancellato: definitivamente: il cristianesimo in Siria e IRAQ! ] 5 OTT - Almeno 18 persone sono state uccise e una quarantina ferite in raid aerei avvenuti oggi su un villaggio abitato da curdi nel nord della Siria, secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Fonti citate dall'agenzia Ap affermano che gli attacchi sarebbero stati compiuti da aerei turchi e che le vittime sono tutte civili. Il villaggio, Tathana, si trova 16 chilometri a nord-ovest di Manbij, dove si affrontano milizie curde e forze ribelli sostenute da Ankara. [ 05.10.2016. L'amministrazione Obama non esclude l'imposizione di sanzioni contro la Russia e la Siria, ha detto ai giornalisti in una conferenza stampa il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest. "Abbiamo fatto capire che riguardo alla Siria il presidente può sfruttare diverse opportunità per isolare il regime di Assad e forse i russi per il loro sostegno a Damasco. Tra questi strumenti ci sono le sanzioni," — ha detto Earnest. Secondo il portavoce della Casa Bianca, nel corso degli anni di attuazione delle sanzioni, gli Stati Uniti hanno appreso che il loro effetto è massimo "quando coordiniamo l'utilizzo di questo strumento con i nostri partner e alleati in tutto il mondo." "Continueremo queste consultazioni," — ha aggiunto Earnest. In precedenza Washington aveva annunciato la cessazione della collaborazione con Mosca sulla Siria. Il ministero degli Esteri russo ha espresso delusione per la posizione degli Stati Uniti, legando la rottura con l'incapacità degli americani di rispettare gli impegni assunti nel quadro di accordi sulla normalizzazione del conflitto.
https://it.sputniknews.com/politica/20161005/3441976/USA-Siria-diplomazia-geopolitica.html

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2016/10/05/siria-18-morti-in-raid-su-curdi_3fa06cd1-da39-488b-8749-61a885ff1246.html

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     Gli USA ammettono la grande sconfitta in Siria. by sitoaurora. Le registrazioni di Kerry svelano la paura della vittoria russa. Ruslan Ostashko, PolitRussia, 3 ottobre 2016 - Fort Russ. Introduzione di J. Arnoldski: Il 30 settembre 2016, il New York Times pubblicava un articolo dal titolo "Audio rivela ciò che John Kerry dice ai siriani a porte chiuse", presentando varie registrazioni delle discussioni tra John Kerry e rappresentanti dell'opposizione siriana a margine della sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. In questi dati audio trapelati, Kerry esprime frustrazione per essere soverchiato dalla diplomazia russa e il nervoso tentativo di spiegare la crisi dei piani degli Stati Uniti in Siria alla luce degli ultimi sviluppi. Nel commento seguente, l'analista politico russo Ruslan Ostashko esplora il motivo per cui questa fuga appaia ora e cosa indichi della situazione interna e geopolitica degli Stati Uniti...john-kerry-sergey-lavrovChiunque segua la geopolitica è periodicamente afflitto da attacchi di curiosità insaziabile. Come sapere ciò che viene detto davvero a porte chiuse durante i negoziati che decidono il destino del mondo. Le notizie riportate da fonti diverse, ovviamente, sono interessanti ma non danno il punto. E attendere le memorie, gravide di bugie in ogni caso, è lungo e noioso. A volte abbiamo la gioia di Wikileaks che ci da la possibilità di spiare la posta diplomatica statunitense e i risultati delle conversazioni private dei diplomatici statunitensi e dei politici che hanno comprato, ma neanche questo è proprio ciò che serve. Molto, molto rare sono le fughe di notizie che permettono di vedere attraverso la cortina fumogena diplomatica. La fuga delle conversazioni tra Kerry e i rappresentanti della cosiddetta opposizione siriana al New York Times è uno di questi rari reperti. I nostri media hanno raccolto solo parte di questa perdita che, senza dubbio, è gradita ma neanche questo è l'importante. Sì, durante i colloqui con i suoi burattini siriani, Kerry si lamentava dei "furbi" diplomatici russi, cosa molto piaciuta al Ministero degli Esteri russo. Sì, Kerry ha riconosciuto la possibilità che Assad partecipi alle elezioni presidenziali in Siria, nonostante la posizione ufficiale del dipartimento di Stato secondo cui deve andarsene e mai tornare nella politica siriana. Tutto ciò è molto buono, molto bello, ed è davvero motivo in più per accusare l'assurdità della posizione ufficiale statunitense e beffarsi della loro propaganda. Ma la parte più importante di tale fuga è altro. Poniamoci due domande: Chi l'ha permessa? Perché un importante giornale statunitense, e non RT, ha per primo pubblicato tale registrazione incriminante? Qui inizia a girare una storia molto interessante che ho ripetuto molte volte. Assistiamo a un conflitto molto intenso tra CIA e Pentagono o, se lo si desidera, tra moderati e radicali dell'élite statunitense. Tale conflitto talvolta si manifesta in modo contorto. In questa situazione specifica, si scopre che gli orchestratori delle fughe miravano a Kerry, ma hanno infine colpito tutti gli USA. Lo scenario più probabile dietro l comparsa delle conversazioni registrate è questo: i rappresentanti dell'opposizione siriana sono molto frustrati dagli Stati Uniti che non hanno mai bombardato Damasco, così hanno deciso di registrare i colloqui con Kerry dove spiegava che tutto va male, che i russi l'hanno ingannato e quindi dava decine di motivi per cui il "segretario di Stato abbandonasse l'opposizione siriana e cedesse ai russi". Il New York Times è il portavoce ufficiale dei clintonoidi e di tutti i falchi statunitensi. Pubblicando allegramente tale fuga suggerisce che la posizione della leadership diplomatica statunitense sia una vergogna per gli Stati Uniti e che le cose non sono mai state e mai potrebbero andare così male con Clinton. Risultato di tale operazione speciale, la reputazione di Kerry subisce un duro colpo e i falchi statunitensi avanzano nella lotta per influenzare le menti dei cittadini statunitensi e degli indecisi dell'élite statunitense.
Tutto questo sarebbe buono, ma il mondo intero guarda a tale prova di forza traendo conclusioni diverse. Qui le nostre conclusioni:
1. Ora gli Stati Uniti vogliono davvero, ma in realtà non possono, influenzare la situazione in Siria. Nessuno crede nelle intenzioni pacifiche di Obama, e ciò significa che ci sarebbe una sola spiegazione: gli statunitensi hanno paura d'impegnarsi in un conflitto militare con la Russia. Per loro è un aspetto negativo, così come è un vantaggio per la nostra reputazione.
2. Le élite statunitensi sono a un tale punto nel confronto interno che non esitano più a sacrificare gli interessi del Paese per far dispetto ai concorrenti nelle lotte politiche interne. È un traguardo molto importante. Dal punto di vista delle antiche civiltà, come i cinesi, è un chiaro segno che l'impero statunitense si avvicina alla fine e va trattato di conseguenza.
Ora gli statunitensi cercano di organizzare altri spettacoli mediatici e diplomatici sull'offensiva delle truppe siriane e il bombardamento di Aleppo, cercando d'imporre la massima pressione mediatica e diplomatica sulla Russia. Ma date le confessioni trapelate di Kerry, nessuno li prenderà sul serio. Gli statunitensi hanno esaurito gli strumenti per influenzare direttamente la situazione in Siria, e il loro parere va ignorato. Con il rumore mediatico e diplomatico cercano di nascondere il fatto di aver accettato che Assad continui a guidare la Siria e l'intenzione dell'Esercito russo di continuare ad usare le basi siriane. Tutto ciò che rimane è costringerli a riconoscerlo non solo a margine delle Nazioni Unite, ma ufficialmente. Credo che la nostra forza aerea possa assolvere a questo compito.kerry-lavrovLa Russia dispiega un avanzato sistema antimissile in Siria per la prima volta. Lucas Tomlinson, FoxNews, 4 ottobre 2016. La Russia ha schierato un avanzato sistema antimissile in Siria per la prima volta, affermano tre funzionari statunitensi a FoxNews, l'ultima indicazione che Mosca continua le operazioni in Siria a sostegno del Presidente Bashar al-Assad, dopo le azioni della Russia che hanno causato il crollo del cessate il fuoco e la fine dei colloqui diretti con gli Stati Uniti. Mentre i motivi di Mosca non sono certi, i funzionari dicono che il nuovo sistema d'arma potrebbe potenzialmente contrastare ogni attacco dei missili da crociera statunitensi sulla Siria. Componenti del sistema antiaereo e antimissile SA-23 Gladiator, che ha una gittata di circa 300 km, sono arrivati nel fine settimana "sulle banchine" della base navale russa di Tartus sulla costa mediterranea della Siria, secondo i due funzionari degli Stati Uniti. E' la prima volta che la Russia schiera il sistema SA-23 al di fuori dei suoi confini, secondo un funzionario occidentale citando una valutazione dell'intelligence. Missili e componenti associati sono ancora nelle casse e non ancora operativi, secondo i funzionari. La comunità dell'intelligence degli Stati Uniti ha osservato l'invio dei SA-23 dalla Russia nelle ultime settimane, secondo un funzionario. Anche se lo scopo non è chiaro, un funzionario ha chiesto con sarcasmo, "Nusra non ha una forza aerea vero?", parlando del gruppo legato ad al-Qaida in Siria. Lo Stato islamico neanche ha alcun aeromobile o missile da crociera, segno che la Russia compie operazioni per proteggersi da qualsiasi potenziale attacco da Stati Uniti e loro alleati. Il SA-23 può sparare due diversi tipi di missili. Uno più piccolo contro aerei e missili da crociera, conosciuto dalla NATO come Gladiator. Il missile più grande contro missili balistici a medio raggio e aerei d'interdizione, noto come Giant. Entrambi i missili utilizzano lo stesso tipo di testata da oltre 300 chili di esplosivo, secondo military-today.com.
Tre anni fa il presidente Obama soppesò l'azione militare contro gli impianti di armi chimiche e basi aeree con elicotteri e aviogetti d'attacco del regime di Assad. Le navi dell'US Navy nel Mediterraneo orientale erano pronte a lanciare missili da crociera Tomahawk con un attacco limitato per paralizzare il regime. La Russia ha schierato un altro sistema di difesa aerea, l'S-400, in Siria dopo che un aviogetto russo fu abbattuto da un aereo da guerra turco a novembre. Dal dispiegamento dell'S-400, l'esercito statunitense ha fatto attenzione a che gli aeromobili con equipaggio non entrassero nel raggio d'azione del sistema, nonostante le ripetute promesse da parte dei militari degli Stati Uniti che i loro attacchi aerei in Siria si concentrassero sullo SIIL e non sul regime di Assad. Il Pentagono annuncia anche di aver condotto un attacco aereo che avrebbe ucciso un "capo" legato ad al-Qaida attivo in Siria. I funzionari hanno detto che ancora valutano l'attacco e non hanno detto il nome del bersaglio. Ore dopo che il dipartimento di Stato annunciava la fine dei colloqui con Mosca, il Presidente Vladimir Putin dichiarava la sospensione dell'accordo Russia-USA sulla cessione di plutonio per uso militare. Il decreto di Putin diffuso dal Cremlino citava "azioni ostili" di Washington. Gli alti funzionari degli Stati Uniti hanno recentemente accusato Russia e regime siriano di bombardamenti indiscriminati in Siria con bombe incendiarie e antibunker. Due settimane prima, un convoglio di aiuti delle Nazioni Unite veniva bombardato, uccidendo decine di operatori umanitari che tentavano di consegnare rifornimenti cruciali a più di 200000 residenti di Aleppo intrappolati nella parte orientale della città, una volta la più popolata della Siria. La settimana scorsa, centinaia di civili, compresi i bambini, sono stati uccisi, secondo fonti locali.
La Russia iniziava la campagna aerea in Siria il 30 settembre 2015 schierandovi per settimane aerei da combattimento e d'attacco. Bombardieri a lungo raggio decollano da Russia e Iran per attaccare i ribelli siriani, alcuni sostenuti dagli Stati Uniti. Giorni dopo l'inizio dei bombardamenti russi in Siria, il presidente Obama predisse che Russia e Iran si sarebbero "impantanati". "Il tentativo di Russia e Iran di sostenere Assad e cercare di tranquillizzare la popolazione li bloccherà in un pantano. E non funzionerà", disse in una conferenza stampa della Casa Bianca il 2 ottobre 2015. Il 30 settembre scorso, primo anniversario degli attacchi russi, il dipartimento di Stato riconosceva che la Russia è riuscita nell'obiettivo di puntellare il regime di Assad. "E' un triste anniversario... E' difficile non vedere che sono riusciti a rafforzare il regime", dichiarava Mark Toner, portavoce del dipartimento di Stato degli USA.

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Then some Jews came from Antioch and Iconium and won the crowd over. They stoned Paul and dragged him outside the city, thinking he was dead. But after the disciples had gathered around him, he got up and went back into the city. (Acts 14:19-20a) PRAYER: TURNING PERIODS INTO COMMAS. Today we hear from Open Doors’ author and co-worker, Anneke Companjen. These are the concluding paragraphs of her first book, Hidden Sorrow, Lasting Joy:
My husband, Johan, likes to speak on Acts 14 when he challenges Christians around the world to care for the Suffering Church.
In that chapter we read how the authorities won the crowd over and stoned Paul. They dragged him out of the city, thinking he was dead.
“Period!” Johan tells his audience. “The devil wanted to put a period here. Paul was finished as far as the enemy was concerned. But God had other plans. The story continues, ‘But after the disciples had gathered around him, he got up and went back into the city’ (Acts 14:20). Something happened that turned the devils period into God’s comma. What made the difference? The disciples’ prayer.”
God loves to change the devils periods into commas, and he’s still doing it today. It is my heart’s desire that he will use you and me to make a difference in the lives of Christians who are persecuted for their faith around the world. We can reach out to them, each in our own church and community and in our own way, through awareness, through action, and most of all, through prayer. [18] RESPONSE:
Today I will not underestimate the power of prayer for persecuted brothers and sisters around the world. I will pray asking God to turn the devil’s periods into His commas. PRAYER: Pray for persecuted Christians today whether they are experiencing pain or pressure, guilt or relief, sorrow or joy, faith or denial, isolation or fellowship, prison or freedom, hope or despair, forgiveness or bitterness.

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A soli 9 anni va all’università e vuole dimostrare che Dio esiste. William Maillis, “genio puro”. Il Community College si trova nella contea di Allegheny, in Pennsylvania (Sati Uniti). Il suo allievo più giovane si chiama William Maillis, ed è giovane davvero: si tratta di un “bambino prodigio” di appena 9 anni! A 6 mesi, secondo quanto hanno raccontato i genitori, William già riconosceva i numeri, a 7 ha iniziato a pronunciare frasi complete. A 2 anni sapeva già leggere, scrivere e fare le moltiplicazioni. A 4 ha imparato a leggere in greco, a 5 conosceva la geometria e a 7 dominava concetti di trigonometria. Uno dei professori di William, Aaron Hoffman, ha riferito che il bambino è l’unico che non prende appunti in aula. Si limita ad ascoltare, a leggere e ad assorbire conoscenze.
Se tutto questo non bastasse, la rivista People fornisce un’informazione significativa sul bambino prodigio. In un’intervista rilasciata a questa pubblicazione, William Maillis ha rivelato di voler diventare astrofisico per raggiungere un obiettivo molto specifico nella vita: aiutare la scienza a “provare che Dio esiste”.
William vuole attestare che solo una forza esterna è capace di formare l’universo.
Per avanzare nei suoi studi, progetta di approfondire le conoscenze di Fisica e Chimica, conseguire un dottorato e mostrare che le teorie dei fisici Albert Einstein e Stephen Hawking sull’universo non sono corrette.
“Vuole dimostrare a tutti che Dio esiste, perché solo una forza esterna potrebbe essere in grado di dar vita al cosmo”, ha spiegato il padre Peter, raccontando come il figlio si dedichi quotidianamente a sviluppare una propria teoria sulla creazione dell’universo (Huffington Post, 30 settembre). Peter e la moglie Nancy hanno sempre sostenuto William nel suo percorso, incoraggiandolo e credendo nelle sue potenzialità anche quando, a 4 anni, non ha superato il test per accedere alla scuola materna.
Convinti che l’errore non stesse nelle risposte del figlio ma nello schema rigido dell’esame che non comprendeva la sua straordinaria intelligenza, Peter e Nancy hanno consultato uno psicologo del college che studia i bambini prodigio e ha definito William un “genio puro”.
Da qui il percorso di studi del bambino, che i genitori dicono di voler tenere con i piedi per terra senza tuttavia soffocare le sue aspirazioni.
“Voglio solo che apprezzi il dono che ha”, ha dichiarato Peter, sacerdote greco-ortodosso. “Dio ti ha dato un dono – dico sempre a mio figlio – La cosa peggiore sarebbe respingerlo e non usarlo per migliorare il mondo” (Morning Ledger, 2 ottobre).
http://it.aleteia.org/2016/10/04/9-anni-andare-universita-dimostrare-dio-esistere/
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Ucraina, ministero Difesa rivela quali armi letali Kiev vuole dagli USA. 05.10.2016) URL abbreviato 626408 In caso gli Stati Uniti decidano di consegnare in Ucraina le armi letali, in primo luogo Kiev chiederà armi di difesa aerea e anticarro, ha riferito il ministro della Difesa Stepan Poltorak. A settembre la Camera dei Rappresentanti, la camera bassa del Congresso degli Stati Uniti, ha approvato il disegno di legge "Sulla stabilità e la democrazia in Ucraina", che presuppone il rafforzamento delle sanzioni contro la Russia e consente la fornitura di armi letali a Kiev. Affinchè la legge entri in vigore, deve essere approvato dal Senato e firmata dal presidente. "Fondamentalmente chiederemo sistemi per la difesa aerea, chiederemo armi anticarro: è quello che ci serve prima di tutto," — ha detto Poltorak nella tv ucraina. Allo stesso tempo ha trovato difficoltà nel fare una previsione su quando gli Stati Uniti daranno il via libera alle forniture di armi letali in Ucraina, notando che dipende esclusivamente dalle autorità statunitensi. Washington sta già fornendo assistenza militare a Kiev, ma ufficialmente si tratta solo di uniformi e attrezzature non belliche. Inoltre gli istruttori americani addestrano le truppe della Guardia Nazionale in Ucraina occidentale.
https://it.sputniknews.com/mondo/20161005/3441764/Donbass-sicurezza-esercito-cooperazione.html
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A Roma dopo 4 anni di pausa riprende la riunione del Consiglio Russo-Italiano. Alexander Vilf. Il vice premier russo Arkady Dvorkovich e il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni si incontrano oggi a Roma per la 14° sessione del Consiglio Russo-Italiano per la cooperazione economica e finanziaria. Come segnalato a RIA Novosti dall'Ambasciata russa in Italia, questo è il primo incontro dopo una pausa di 4 anni: nel dicembre 2012 si era svolta a Mosca la 13° sessione di questa commissione intergovernativa. La delegazione russa, oltre a Dvorkovich, comprende in particolare il ministro per il Caucaso del Nord Lev Kuznetsov, il vice ministro dell'Energia Alexey Teksler e il vice ministro della Cultura Alla Manilova. Secondo il ministero degli Esteri italiano, la riunione sarà a porte chiuse e alla fine dei lavori il vice premier russo e il capo della diplomazia italiana, co-presidenti del consiglio, condurranno una conferenza stampa congiunta. Si prevede che dopo la riunione verrà firmato il protocollo della 14° sessione del Consiglio Russo-Italiano per la cooperazione economica, monetaria e finanziaria, così come un piano d'azione comune per lo sviluppo turistico tra il 2017 e 2019.
https://it.sputniknews.com/politica/20161005/3442118/Russia-Italia-cooperazione-Gentiloni-turismo-economia.html

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09:17 05.10.2016 61066 In Polonia schierano battaglione dell'esercito USA a 58 km dal confine con la Russia Il battaglione americano, che secondo le previsioni arriverà in Polonia nel prossimo futuro, sarà di stanza nel presidio di Orzysz, situato a 58 chilometri dal confine con la regione di Kaliningrad, ha riferito alla radio polacca il comandante del quartier generale militare nella regione di Olsztyn, il colonnello Andrzej Szczolek. Consiglio di sicurezza dell'ONU (foto d'archivio)

09:01 05.10.2016 131272 ONU, USA bloccano dichiarazione Russia su bombardamento Ambasciata a Damasco La delegazione degli Stati Uniti ha bloccato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la dichiarazione russa di condanna del bombardamento dell'Ambasciata a Damasco. Ieri Mosca aveva proposto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU di condannare l'attacco dei jihadisti contro l'edificio della missione diplomatica, bombardato con colpi di mortaio.

 Amnesty International 23:52 04.10.2016 2176 Amnesty International: più della metà dei rifugiati è stata accolta da Paesi poveri Il Regno Unito dal 2011 ha accolto meno di 8 mila siriani, mentre la Giordania ne ha ospitati più di 665mila.
 https://it.sputniknews.com/archive/

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L’eroica lotta della Siria contro l’imperialismo di USA e Occidente. 03.10.2016 Risulta difficile immaginare una nazione più resistente, più eroica della Siria! Con solo 17 milioni di abitanti (secondo stime del 2014), la Siria si trova ad affrontare adesso la coalizione più possente della terra — una coalizione che consiste in quasi tutte le potenze occidentali colonialiste e neocolonialiste. Si trova anche ad affrontare alcune delle macchinazioni più crudeli e letali dell'Occidente — gli estremisti ed i gruppi pseudo islamici, simili a quelli che già furono a suo tempo scatenati contro l'Unione Sovietica durante la guerra in Afghanistan. Per effetto della tremenda determinazione della sua gente, la Siria si trova ancora in piedi! Tuttavia si trova in piedi contro il vento e la marea. Le sue alture del Golan sono illegalmente occupate da Israele, le sue frontiere costantemente violate dai militari delle "forze speciali" e dalla forza aerea dell'Occidente. Alture del Golan al confine tra Israele e Siria © AFP 2016/ JALAA MAREY ONU, la Siria chiede di punire Israele per aggressione sul Golan e sostegno a terroristi La Siria della "opposizione politica" è stata creata, preparata e finanziata dagli Stati Uniti e dall'Europa nello stile delle "rivoluzioni colorate", come è accaduto con altri paesi socialisti che l'Occidente ha cercato di destabilizzare e far ritornare sotto la sua regola mortale. Milioni di persone siriane sono state, nel corso di sei anni mortali, terrorizzati, sacrificati e intimiditi dai quadri jihadisti, fatti infiltrare dall'Occidente e dai suoi alleati regionali: l'Arabia Saudita, la Turchia, il Qaae ed altri. Damasco, Siria © Sputnik. Michael Alaeddin Siria, le conseguenze di un attacco diretto degli Usa a Damasco Si tratta di una lotta terribile e diseguale! Alcune delle città storiche più grandi della tera, come Aleppo e Palmira, adesso giacciono in rovina e cenere, quello che i "crociati cristiani" ed europei non hanno potuto distruggere totalmente adesso si sgretola davanti alla bestia imperialista. Come in qualsiasi altro luogo della terra, tutto quello che si azzardi a lottare contro il colonialismo occidentale si trova costantemente devastato e bruciato. Quasi tutti quelli che resistono sono uccisi senza pietà − centinaia di migliaia di siriani hanno perso la vita. Ogni giorno il conto delle vittime aumenta. Aiuti umanitari in Siria © Ruptly. Gli abitanti di Aleppo fuggono nel corridoio umanitario La Siria tuttavia è rimasta in piedi! Il popolo siriano: 5 milioni di siriani sono stati costretti ad abbandonare il loro paese. Adesso si trovano disseminati per tutto il Medio Oriente: in Libano, in Giordania, in Iraq, Egitto e Turchia. Alcuni sono andati ancora più lontano come in Europa, in Canada ed in Cile. Quale paese potrebbe sopportare di più? E come può il resto del mondo rimanere soltanto a guardare come ci si trova nell' attraversare l'inferno? Sergey Lavrov © Sputnik. Vladimir Pesnya USA non sono in grado di separare l'opposizione dai terroristi in Siria La risposta è ovvia: il resto del mondo non conosce; non capisce! La propaganda che esce dai media occidentali e gli organismi di indottrinamento-diffusione è così approfondita, in modo professionale che, per la maggior parte di persone in tutto il mondo, tutte le notizie collegate alla Siria sembrano essere sfocate, torbide e incredibilmente complesse. Il presidente al-Assad viene demonizzato su base giornaliera. La resistenza eroica viene chiamata come le "azioni brutali del regime", i gruppi terroristici pro-occidente e Arabia Saudita sono descritti come "opposizione moderata". In realtà, la Siria sta soffrendo perché si rifiuta di inginocchiarsi; perché non è disposta a prostituirsi; perché non potrà mai chiedere ai suoi torturatori di fermarsi, permettendo loro di impadronirsi di tutto sopra e sotto la superficie. L'Impero non perdona la disobbedienza. I suoi metodi terroristici fondamentalisti sono i più brutali mai inventati e implementati sulla Terra. Tutto intorno la Siria, ci sono paesi che già si trovano in cenere. Il Medio Oriente difficilmente esiste più. E la maggior parte del popolo siriano ha capito: è forse meglio morire in piedi, che vivere in catene, in ginocchio, controllati dagli stati occidentali kleptomaniacali e colonialisti! La cosa più terribile è il terrore che gli USA e l'Occidente stanno diffondendo in tutto il mondo in generale, e in questa parte del mondo, in particolare, la sua più pernicosa propaganda al vetriolo consiste nell'indottrinamento e nel lavaggio del cervello che si diffonde incessantemente da Londra, New York e Parigi. Se si guarda la BBC, non c'è più alcuna traccia di obiettività di qualsiasi tipo. I ranghi sono chiusi e l'Occidente è unito nella sua trasmissione finale per screditare assolutamente tutto ciò che è ancora in lotta per la sopravvivenza, contro i suoi exploit terroristici globali. Militanti del Daesh © AP Photo/ File Politologo iracheno: l’Isis è strumento per gli interessi di singoli stati Il presidente al-Assad della Siria, l'eroico esercito siriano ed i più vicini alleati della Siria — Russia e Iran — vengono inesorabilmente demonizzati, come se fossero loro che ha iniziato la mostruosa guerra! E Hezbollah, che sta combattendo innumerevoli battaglie epiche contro l'ISIS, viene saldamente inserito nella lista dei terroristi dell'Occidente. Tutto sembra essere contorto e perverso, la realtà capovolta. Ma cosa è quello che veramente ci si dovrebbe aspettare dalle orde espansionistiche, dai bastioni dell'imperialismo? O la propaganda inglese (o francese) è stata diversa, quando i loro paesi colonialisti hanno per secoli assoggettato e devastato innumerevoli stati e territori stranieri, massacrando centinaia di milioni di persone innocenti? Non c'è stato nessuno che ha resistito alla conquista occidentale che non sia stato sempre accuratamente ridicolizzato e demonizzato? Paesi come il Regno Unito, la Francia, la Germania, Belgio, Olanda, la Spagna, il Portogallo e altri, hanno secoli di esperienza nel modo di umiliare le vittime, come giustificare i loro atti atroci, come il lavaggio del cervello per le stesse popolazioni e persino alcune delle loro vittime! E gli Stati Uniti, derivazione diretta dell' Europa, la sua prole robusta, opera solo utilizzando le stesse tattiche di propaganda, solo un po ‘più volgari. Non ci si può aspettare dalla gente di Europa o Nord America niente più di razionale e oggettivo. Fatta eccezione per alcune di quelle proteste insignificanti e gli atti di ribellione, la popolazione occidentale è in un sonno totale, indifferente verso gli orrori che vengono somministrati dal suo regime in tutto il mondo. Non vi è quasi alcuna pressione per fermare gli atti di terrore contro la Siria. L'unica cosa che sembra importare agli europei è come fermare il flusso di profughi provenienti dai paesi devastati. ONU © flickr.com/ Steve Calcott Al via la 71esima edizione dell'Assemblea generale Onu: focus sui rifugiati Che peccato! Che approfondita vergogna, per le persone in Europa e in Nord America! Il vostro regime sta uccidendo milioni di persone, in un paese dopo l'altro, e non siete nemmeno capaci di riconoscere ciò che accade… invece si stanno incolpando le vittime e coloro che corrono in loro soccorso! Ora il vostro più grande nemico è la Russia. Perché la Russia (lo stesso Cina) è chiaramente disposta a ballare alla sua melodia fatale! Perché la Russia, per molti decenni, si è situata in quasi tutti i paesi oppressi, e ha sostenuto la de-colonizzazione del mondo, in tutti i suoi angoli. Come la Cina, Cuba e Corea del Nord hanno sempre fatto. Il carro armato T-90 è il più avanzato dell'esercito russo, in servizio dal 1995. © Sputnik. Valeriy Melnikov Russofobia, un male incurabile? La Russia sta ora difendendo la Siria. Non perché ha bisogno di risorse naturali, non perché vuole saccheggiare. Sta operando così semplicemente perché è la cosa giusta da fare. Lo fa perché se il mondo è abbandonato completamente all'imperialismo occidentale, presto non ci sarà in realtà alcun mondo per tutti, o almeno non ci sarà alcun mondo che valga la pena di abitare! "Il nostro paese (la Siria) è un paese socialista. Per noi è più importante considerare i benefici per l'intera nazione che per particolari individui. Ho trascorso più di 50 anni della vita dedici alla formazione, che è la spina dorsale del nostro Paese, soprattutto ora… A volte mi sento come di dover smettere il mio lavoro e di tornare a insegnare all'università di Damasco, ma so che c'è ancora bisogno di me dove mi trovo ora," mi è stato detto dal Dr. Farah Motlak, Vice Ministro della Pubblica Istruzione della Repubblica araba siriana. Ci siamo incontrati al Cairo, in Egitto, in una conferenza regionale. Gli ho chiesto circa la propaganda occidentale contro il suo paese. Egli ha risposto, scuotendo la testa: "Io non sono anche arrabbiato… Sono solo infinitamente triste. Gli attacchi dei media; la propaganda che si sta riversando dall'Occidente è chiaramente progettata per distruggere il nostro paese. Ma noi abbiamo la speranza, e continueremo la nostra lotta ". Gli incontri e le conferenze internazionali mostrano chiaramente come sia diviso di per sé anche il mondo arabo. La Siria è un simbolo. Per alcuni, è un simbolo di resistenza, di eroismo. Per gli altri, soprattutto per coloro che sono finanziati e conseguentemente condizionati dall'Occidente, che rappresenta tutto ciò che è male. Ma l'Egitto stesso (in cui sto scrivendo questo saggio), appena tre anni dopo il colpo di stato militare filo-occidentale, è in rovina. Economicamente è diventato un caso. È completamente devastato, socialmente. Egitto © AFP 2016/ MOHAMED EL-SHAHED Egitto Naturalmente la sua distruzione è su una "scala più leggera", rispetto all' Iraq, alla Libia e Yemen. Ma è ancora abbastanza grave: durante il colpo di stato nel 2013, di almeno uno, ma molto probabilmente due mila persone sono state uccise dalla giunta, mentre decine di migliaia sono stati feriti. Si stima che circa diecimila persone sono ora in carcere in tutto il paese; la maggior parte dei quali in condizioni terribili; molti vengono torturati, le detenute sono abitualmente violentate. "La rivoluzione colorata ha trionfato", ha spiegato il dottor Mohammed Shafik, un membro del Movimento socialista rivoluzionario. "Tutti i partiti di opposizione e le loro organizzazioni sono state schiacciati. Migliaia di rivoluzionari sono stati incarcerati; centinaia eseguiti da ordinanze del tribunale o liquidate dalla polizia…il neoliberismo sta prendendo piede… la gente sta soffrendo. " Se la Siria dovesse cedere, lo scenario egiziano sarebbe ‘il migliore' che potrebbe sperare. Ma molto probabilmente, dovrebbe incontrare il terribile destino dell' Iraq o della Libia. Si informa che 62 soldati siriani sono stati uccisi in un attacco aereo della coalizione guidata dagli Stati Uniti sulla base militare siriana di Deir el-Zour, il 17 settembre, in Siria orientale. Bombardamento © flickr.com/ The U.S. Army Attacco all’esercito siriano, per gli esperti non è stato un errore Gli aerei hanno annientato i soldati nelle postazioni della base mentre questi erano stati coinvolti in una battaglia con ISIS. Quasi immediatamente, l'ISIS ha assunto il controllo della collina e della zona, in quella che sembrava essere una operazione chiaramente coordinata tra l'Occidente e lo "Stato islamico", contro le forze governative siriane. Pochi giorni dopo, un convoglio umanitario è stato colpito nei pressi della città di Aleppo. Senza presentare alcuna prova, l'Occidente ha subito puntato il dito contro il governo siriano e la Russia. Ma il Ministero della Difesa russo dispone delle immagini di un "predator", drone statunitense che operava nella zona durante l'attacco, ed ha chiesto un'indagine approfondita. Sergey Lavrov © Sputnik. Vladimir Pesnya Russia vuole inchiesta accurata su bombardamento convoglio umanitario ONU in Siria La guerra continua. La sofferenza del popolo siriano continua. C'è un punto semplice che viene costantemente trascurato dall'Occidente: Il governo legittimo della Siria ha invitato la Russia, il suo stretto alleato. Ha chiesto a Mosca di prestare aiuto, per combattere ISIS e altri gruppi terroristici impiantati dall'Occidente e dai suoi alleati. Nessuno ha invitato l'Occidente! O forse quei gruppi che l'Occidente stesso ha creato e sostenuto all'interno della Siria l'hanno invitati? Sia le forze governative siriane e sia la Russia stanno combattendo i brutali invasori stranieri che stanno tentando di distruggere una delle nazioni più antiche della Terra e vogliono prendere il controllo su tutto il Medio Oriente. La Siria è in prima linea della battaglia contro l'imperialismo occidentale. E così è la Russia. E anche l'Iran, mentre la stessa Cina si unisce! Il sacrificio fatto da popolo siriano è enorme. Ma contro ogni previsione, l'avanzata mortale degli imperialisti può essere fermato qui, dopo tutto. Come ho scritto in precedenza, il prezzo può essere terribile. Aleppo si sta trasformando nella Stalingrado mediorientale. Ma la nazione siriana eroica ha fatto la sua scelta: sarà quella di combattere gli invasori brutali e le barbarie. L'alternativa sarebbe la schiavitù, qualcosa di inaccettabile per il popolo siriano! Fonte: http://www.controinformazione.info
https://it.sputniknews.com/punti_di_vista/20161003/3432905/lotta-siria-imperialismo-usa-occidente.html

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Poroshenko: “La Russia sta cercando “d’introdursi nella testa” della civiltà occidentale” 03.10.2016) URL abbreviato Eliseo Bertolasi 2817321210 Secondo Poroshenko, la Russia, in Occidente, supporterebbe "l'egoismo nazionale" e "la fatica dell'integrazione". Eliseo Bertolasi a Donetsk © Foto: fornita da Eliseo Bertolasi Eliseo Bertolasi a Donetsk Il presidente dell'Ucraina Petro Poroshenko all'apertura del vertice sulla strategia europea di Yalta, il 16 settembre a Kiev, ha espresso il suo punto di vista sul rapporto tra Russia e Occidente: "La Russia sta cercando "d'introdursi nella testa" della civiltà occidentale: l'euroscetticismo, anti-americanismo, isolazionismo distruggono il sistema di coordinate dell'Occidente". Inoltre sempre secondo la sua posizione, la Russia, in Occidente, supporterebbe "l'egoismo nazionale" e "la fatica dell'integrazione". La questione principale sarebbe capire cosa, in realtà, Petro Poroshenko intenda per "coordinate occidentali". Capire il suo concetto di "Occidente": quali coordinate? Geografiche? Culturali? Politiche? Geopolitiche? Filosofiche?.. Ad esempio dove finisce l'Occidente? Probabilmente secondo Poroshenko: sul confine tra Ucraina e Russia. Con il crollo dell'URSS molti Paesi dell'Europa Orientale che ora si definiscono "occidentali" hanno spostato più a Est il confine, arbitrario, che per buona parte del Novecento a causa della "Guerra Fredda" ha demarcato il continente europeo. La Guerra Fredda ha costretto il continente a vivere una separazione che si è fatta sempre più radicale nel procedere del secolo. Questa dicotomia, abilmente utilizzata dalle strategie di soft power da parte angloamericana ha sicuramente contribuito a creare, al di qua del Muro, nel cosiddetto "Occidente", l'idea di un'"alterità dell'Est". Quartier generale della CIA a Langley, Virginia © AFP 2016/ SAUL LOEB USA aumenteranno lo spionaggio sulla Russia come ai tempi della guerra fredda Tale presunta alterità non la si può liquidare facendo riferimento solo alla distanza che la "Cortina di ferro" pose tra le due parti dell'Europa, tanto vicine geograficamente quanto lontane politicamente. Ma è implicito il richiamo alla teoria dell' "alterità slava", molto cara al nazismo, mai del tutto abbandonata durante la Guerra Fredda e che, ancor oggi, agisce sottotraccia per far percepire gli slavi, ora nella fattispecie dei russi, come "diversi". Fu la stessa brutalità dell'invasione nazista all'URSS (l'Ucraina ne subì l'impatto frontale), la dimostrazione che la guerra era contro i popoli slavi ritenuti "inferiori". Spero che il revisionismo storico in Ucraina non arrivi a cancellare, se non addirittura a invertire questo dato. La Russia si trova sullo stesso continente dove vivono tutti gli altri popoli europei. Con i popoli europei ha condiviso nel corso dei secoli la stessa storia e lo stesso destino. Nondimeno, Europa e Occidente non sono due concetti pienamente coincidenti o sovrapponibili. Come dice il professor Alexandr Dugin: "L'Occidente non è Europa, l'Occidente è il concetto dell'individualismo che ha trovato la sua manifestazione più completa nella società americana. L'Europa colonizzata culturalmente, geopoliticamente, strategicamente dagli Stati Uniti ha perso la sua identità e le sue radici. Questa Europa post-moderna, dal punto di vista dei valori è persino anti-Europa". Oggi, infatti, l'Europa non riesce, o non vuole, o addirittura non è più in grado di riconoscere le proprie radici culturali, con la grave conseguenza di perdere il significato della propria identità, quell'identità che le ha permesso di raggiungere l'alto livello che ancora oggi gode a livello planetario. Tra le varie cause anche il fatto che, ripudiando le proprie radici cristiane, l'Europa ha dato inizio a un processo di degrado profondo dei suoi valori spirituali. Rinunciando alla propria identità religiosa e culturale, gli europei hanno abbracciato i "non-valori" del liberalismo e dell'individualismo. Concetti, questi, totalmente alieni, non solo all'Europa, ma alla stessa essenza dell'uomo. Oltre a ciò, a quali coordinate valoriali fa riferimento Poroshenko quando parla di "Occidente"? Forse: all'individualismo, alla mercificazione di ogni cosa, alla desacralizzazione, alla disintegrazione dell'idea di famiglia, al multiculturalismo utopico e fallito? Bandiere dell'Ucraina e dell'UE © Sputnik. Andrey Stenin Bandiere dell'Ucraina e dell'UE Poroshenko accusa la Russia d'"introdursi nella testa" dell'Occidente per stimolare l'euroscetticismo e l'antiamericanismo. Probabilmente non si rende conto che questi sentimenti sono già ampiamente diffusi in Europa senza scomodare la Russia. Nascono come reazione, prevedibile, addirittura istintiva, davanti al disordine e al senso di smarrimento generati da questo pervasivo processo di disgregazione non solo sul piano valoriale, ma anche su quello sociale, pratico, esistenziale.. dove tutto è stato precarizzato, relativizzato.. dove masse inarrestabili d'immigrati stanno riconfigurando la fisionomia dell'Europa. Di fatto si può già facilmente ipotizzare una significativa trasformazione del continente europeo, non solo su base demografica, ma anche su tutti quei livelli che modellano la vita nella società: cultura, leggi, istituzioni, politica. Ma soprattutto in nome di che cosa? Dell'Unione Europea e delle elite politiche, finanziarie occidentali-atlantiche che le stanno alle spalle? Il loro obiettivo è la creazione di un "melting-pot", etnico europeo sul modello americano, con i tipici quartieri-ghetto caratterizzati da emarginazione, povertà, criminalità, violenza razziale, senza nessuna cultura e tradizione. Ci siamo quasi, ci basti "passeggiare" nelle periferie (sempre meno periferie) delle città europee. City of London © flickr.com/ Gabriel Calderón Un’economia senza identità e senso di appartenenza L'obiettivo finale è modellare un individuo "nuovo" che rappresenti il "consumatore" perfetto, senza atteggiamento critico, ma gestibile, manipolabile, proprio perché privato della sua natura più profonda: "l'identità". Un individuo con gli occhi sempre puntati sul suo smartphone anche se intorno a lui il mondo va a pezzi. Un tentativo di "occidentalizzazione", verso il quale la società americana, molto avanzata in questo processo di livellamento, sta conducendo l'Europa. L'Europa autentica, non è quella simboleggiata dalla bandiera della UE, ma l'Europa dei popoli che vogliono riconquistare la propria sovranità nazionale. Non si capisce come Poroshenko possa giudicare negativamente questo sacrosanto desiderio di sovranità e di attaccamento alle proprie tradizioni e alla propria identità da parte dei popoli europei. Tornando all'affermazione del presidente ucraino, probabilmente, i termini della questione potrebbero essere invertiti. Non è la Russia che sta "entrando" nella testa dell'Occidente, ma la "nuova" Ucraina (quella nata dal colpo di stato di Maidan) che con le sue scelte politiche sta "entrando" a gamba tesa nel rapporto tra Russia e Europa portando a un deterioramento della stabilità e della sicurezza del continente europeo. La posizione dell'autore può non coincidere con quella della redazione.
 https://it.sputniknews.com/opinioni/20161003/3434773/poroshenko-russia-occidente.html
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Snowden esorta utenti a chiudere account su Yahoo per spionaggio servizi segreti USA 05.10.2016) URL abbreviato 11900 Tramite Twitter l'ex agente della NSA americana Edward Snowden ha esortato gli utenti di Yahoo a chiudere il più presto possibile il proprio account. "Usate Yahoo? Hanno scannerizzato tutto quello che avete scritto al di fuori della legge. Chiudete i vostri account oggi", — ha twittato Edward Snowden. ​ In precedenza i media avevano riferito che la società Yahoo su richiesta dell'intelligence statunitense aveva installato un software particolare per poter leggere la corrispondenza elettronica degli utenti. Gli ex dipendenti hanno raccontato che venivano visualizzate tutte le caselle di posta elettronica degli utenti nell'ambito di una direttiva segreta del governo degli Stati Uniti. Secondo loro, la decisione dell'A.D. di Yahoo Marissa Mayer di sottostare alla direttiva governativa ha portato alle dimissioni del capo della sicurezza informativa della società Alex Stamos, che ora ricopre un incarico simile su Facebook. Secondo alcuni esperti, questo è il primo caso noto in cui una società web ha accettato di visionare tutti i messaggi in arrivo. In precedenza su richiesta dei servizi segreti venivano analizzati solo i dati salvati o un piccolo numero di messaggi in tempo reale. La direzione di Yahoo non ha rilasciato commenti ufficiali in merito, limitandosi ad una breve comunicato in cui si sottolinea che la società opera nel rispetto delle leggi degli Stati Uniti. ... 00 Correlati: Snowden consiglia di incollare cerotti sulla fotocamera dei pc contro sorveglianza globale Sempre più persone considerano positive le azioni di Snowden Snowden pubblica rapporto segreto su attacchi hacker governo USA contro partiti stranieri Snowden creerà una cover per iPhone anti-intercettazioni Snowden: USA e Gran Bretagna sono in grado di hackerare smartphone
https://it.sputniknews.com/mondo/20161005/3442257/spionaggio-email-privacy-internet-intelligence-NSA.html

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La Russia invia il sistema missilistico S-300 in Siria e agli USA finiscono le opzioni. by sitoaurora. Alexander Mercouris, The Duran 4/10/2016. Mentre gli Stati Uniti tentano di rispondere all'avanzata dell'Esercito arabo siriano, si diffondono notizie sulla Russia che schiera gli avanzati missili antiaerei S-300VM Antej-2500 in Siria.1013676568Poco prima dell'annuncio degli Stati Uniti di sospendere i negoziati con la Russia sull'accordo di 'cessazione delle ostilità' raggiunto dal segretario di Stato statunitense Kerry e dal Ministro degli Esteri russo Lavrov il 9 settembre 2016, un articolo ben informato che definisce le opzioni degli Stati Uniti veniva pubblicato da Reuters. L'articolo è stato chiaramente scritto sulla base di informazioni fornite da alti funzionari del governo degli Stati Uniti, confermando che colloqui a "livello personale" sono in corso negli Stati Uniti sulla fine dell'accordo Kerry-Lavrov e l'avanza dell'Esercito arabo siriano ad Aleppo, anche se, vista la data di pubblicazione dell'articolo (29 settembre 2016) non vi è alcun suggerimento ad Obama su cosa fare. Ecco l'elenco di opzioni apparentemente all'esame
1) "sostenere gli attacchi dei ribelli altrove con altre armi o attacchi aerei, che "non invertirebbero le sorti della battaglia, ma potrebbero spingere i russi a fermarsi a riflettere"";
2) "attacco aereo degli Stati Uniti a una base aerea siriana lontano dai combattimenti tra le truppe di Assad e le forze ribelli nel nord" (la base aerea in questione è probabilmente Dayr al-Zur);
3) "invio di altre forze speciali degli Stati Uniti per addestrare e consigliare i gruppi ribelli curdi e siriani";
4) "schierare altri mezzi navali e aerei statunitensi ed alleati nel Mediterraneo orientale, dove la portaerei francese è già in viaggio".
A quanto pare l'idea di fornire ulteriori missili terra-aria portatili ai jihadisti è stata scartata perché "i timori dell'amministrazione Obama è che potrebbero cadere nelle mani dei militanti dello Stato islamico o di gruppi legati ad al-Qaida". Sull'idea di no-fly zone ("un ponte aereo umanitario per le aree controllate dai ribelli (nb: quasi certamente Aleppo), richiederebbe la scorta di aerei da guerra degli Stati Uniti") è evidentemente ritenuta "troppo rischiosa ed è stata messa in fondo alla lista". Tale lista di opzioni indica come gli Stati Uniti siano completamente privi di opzioni. Le opzioni 1) e 2) non possono influenzare i combattimenti ad Aleppo come i funzionari statunitensi ammettono apertamente. Data l'esperienza passata, l'opzione 1) è la meno probabile che "fermi e faccia riflettere" i russi, rendendoli più decisi ed irritati. L'opzione 3) è un altro caso uguale. Gli Stati Uniti l'hanno fatto per anni senza ottenere alcun risultato. L'opzione 4) è essenzialmente simbolica, a meno che sia volta ad avviare la dichiarazione di una no-fly zone, che però i funzionari degli Stati Uniti sembrano escludere. Se i rapporti sono veri, i russi avrebbero adottato altri passi contro la possibilità degli Stati Uniti di dichiarare la no-fly zone. FoxNews riporta funzionari degli Stati Uniti affermare che i russi hanno rafforzato i sistema missilistici antiaerei S-400 già schierati in Siria con una serie di avanzati sistemi antiaerei S-300VM "Antej-2500". Se i russi non l'hanno confermato, ed è vero, allora ogni tentativo degli Stati Uniti d'imporre la no-fly zone sarà ancora più rischiosa. Un segno che la notizia sia vera è che il Cremlino non l'ha negato. I russi hanno anche acutamente ricordato agli Stati Uniti che sanno dove sono i militari statunitensi in Siria, tra cui quelli presumibilmente presenti nelle varie basi jihadiste (o "sale operative") esistenti nel Paese. Ciò appare francamente una minaccia, vendicarsi sui militari statunitensi se i militari russi in Siria venissero attaccati dagli Stati Uniti. Vi sono notizie non confermate che i russi hanno esattamente attaccato una "sala operativa" jihadista composta da militari di Stati Uniti ed occidentali dopo l'attacco degli Stati Uniti all'Esercito arabo siriano nei pressi di Dayr al-Zur. Se tali notizie sono vere, allora la minaccia implicita dei russi di reagire contro le truppe degli Stati Uniti in caso di attacchi ai propri militari, non è vuota. In un modo o l'altro, non è difficile capire perché gli Stati Uniti concludano che l'imposizione di una no-fly zone sia "troppo rischiosa", per cui tale opzione "finisce in fondo alla lista". Forse perché gli Stati Uniti non avendo opzioni reali, se non minacciare la guerra nucleare contro la Russia, che Kerry ha telefonato due volte a Lavrov nel fine settimana, forse tentando di convincere i russi a far ritirare i siriani da Aleppo per salvare il bluff degli Stati Uniti. Tuttavia è chiaro che Lavrov è irremovibile. Lavrov invece in varie dichiarazioni ha accusato gli Stati Uniti di schierarsi con Jabhat al-Nusra (al-Qaida), domandandosi se il presidente Obama abbia il controllo delle forze armate statunitensi e se Kerry sia in buona fede.
Girando il coltello nella piaga, Valentina Matvienko, Presidentessa del Consiglio della Federazione russa (il senato) e dirigente del Consiglio di Sicurezza della Russia, ha definito in modo sprezzante la decisione degli Stati Uniti di sospendere i lavori con la Russia per l'attuazione dell'accordo Kerry-Lavrov, come "...agonia di un'amministrazione ingloriosamente uscente, dalla politica estera in Medio Oriente totalmente fallita". Qui vorrei dire che sono personalmente sconcertato da alcuni allarmi sulla decisione degli Stati Uniti di abbandonare i colloqui per l'attuazione dell'accordo Kerry-Lavrov. Dato che l'accordo è completamente crollato, per una volta d'accordo con gli Stati Uniti che non ha senso continuare a parlarne. Gli Stati Uniti non dicono che sospendono ogni contatto diplomatico con la Russia sulla Siria, come alcuni commentatori sembrano pensare. I contatti diplomatici e militari tra Stati Uniti e Russia sulla Siria continuano come prima. Come ho già detto, dato il fanatismo di certuni a Washington, è impossibile essere sicuri che non ci sia un'escalation pericolosa. I sostenitori della no-fly zone e degli attacchi all'Esercito arabo siriano e per estensione ai militari russi in Siria (come i senatori McCain e Lindsey Graham e il generale David Petraeus) sono certamente ancora in giro. Tuttavia i rischi sembrano così sproporzionati rispetto i vantaggi possibili che è difficile credere che ciò accada, e Reuters sembra confermare che tali idee follemente pericolose continuano ad essere escluse. La realtà è che in ogni valutazione razionale, i russi hanno tutte le carte in Siria. Anche un commentatore della BBC come Mark Mardell, che non è amico o ammiratore di Putin o della Russia, ha riconosciuto come "Nessuno con cui abbia parlato può spiegarmi perché la Russia non venga fermata in Siria e, per estensione, come il Presidente Assad possa essere abbattuto, a meno che il Presidente Putin lo voglia. Questa non sarebbe una situazione positiva, ma a meno che non mi manchi qualcosa di profondo, è la situazione in cui ci troviamo". Con la fine dei jihadisti ad Aleppo, la realtà delle scarse opzioni degli Stati Uniti in Siria, denunciata dall'articolo della Reuters, è sempre più evidente.siria-s-300v3-tarusPost scriptum: dopo la pubblicazione dell'articolo, il Ministero della Difesa russo ha confermato il dispiegamento dei missili terra-aria S-300VM Antej-2500 in Siria.


Sharia Dhimmi Schiavo AKBAR ] [ ma, ma, MA non si veste di nero chi uccide i bambini e va al loro funerale? [ STRASBURGO, 5 OTT - Un folto gruppo di 'donne in nero' hanno manifestato all'interno del Parlamento europeo per il diritto all'aborto e alla salute per le donne e contro la svolta ultraconservatrice in atto in Polonia e nei paesi dell'est. Le attiviste delle Ong SONO TUTTE LE FIDANZATE DEI BECCHINI, ed HANNO DETTO CHE SHARIAH È MEGLIO! io 30enne, ed una mia giovane amica adolescente, camminavamo, mano nella mano, alla Fiera del LEVANTE, forse l'unico incontro della nostra vita, tutte cose pure, sante e semplici, che la comune fede in Cristo rende possibili! Adesso lei è una suora Clarissa, una suora di clausura e se tu la senti, lei sembra la donna più felice del mondo, eppure lei ha l'inferno nel cuore.. e di per se questa situazione non dovrebbe essere giudicata negativamente, perché è normale per i consacrati della clausura di avere nel loro animo laceranti, desolanti aridità, notti dello spirito, combattimenti spirituali, opposizioni istituzionali! così, erroneamente, NOI PENSIAMO CHE ENTRARE IN CONVENTO è PER FUGGIRE DAL MONDO oppure è PER TROVARE LA PACE, ma in REALTÀ, OGGI nella ERA del "Grande Fratello NWO microchip OGM Monsanto sci chimiche" oggi nel NWO NON È proprio COSÌ! Perché le Istituzioni sono costruite sul satanismo del signoraggio bancario, e quindi tutti i demoni: Rothschild Salman Bildenberg, Mogherini e Merkel Boldrini GENDER Sodoma le scimmie Darwin, poi, è normale che tutti loro debbano prima o dopo sempre passare dal Convento: anche loro! .. ed infatti nessuno nega che sia il sacro l'ambiente della massoneria e dei loro satanisti e dei demoni shariah... ecco perché, il NWO è esoterismo e in sua natura è un demoniaco soprannaturale, quindi tutti i laicisti, e tutti gli alleati della NATO, non essendo preparati sul piano soprannaturale, anche involontariamente, finiscono per essere i primi complici ed alleati del NWO! Ovviamente, io so le sue cose di suora, perché, nel mio secondo incontro con lei come suora, io la ho accompagnata in monastero, e se lei non avesse avuto il cellulare (proibito dalla regola) per farsi aprire il Convento dalle suore giovani? Poi, le suore anziane ( che hanno la gestione del monastero ) la avrebbero lasciata (lei una suora di clausura) in macchina con me tutta la notte!
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/10/05/abortodonne-in-nero-a-pe-contro-polonia_c367b28f-3f52-4f6a-be92-36b173be8440.html

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