http://www.vaccinationinformationnetwork.com/mary-holland-at-the-un/ in facebook mi hanno detto: "PUBBLICAZIONE SU WIDGET SOCIAL BLOCCATA! [ I VAMPIRI ZOMBIES DI FACEBOOK? TROPPO SPAVENTATI! ] "quale prelievo fiscale? Se i satanisti massoni dell'Anticristo SpA FED Rothschil il Fariseo Bestia di Satana: lui e loro nel PD, non avessero rubato la Costituzionale Sovranità monetaria: cioè, il Signoraggio Bancario? Poi, non ci sarebbero state ne Tasse, e neanche Debito Pubblico: questa è tutta una truffa di alto tradimento! Obama lancia giro vite su evasione, Sulla scia dello scandalo Panama Papers http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/05/06/obama-lancia-giro-vite-su-evasione_c330a176-bdc7-4545-a59c-53b8ff757ce5.html
giorgio tremante
Condivisione pubblica - Ieri alle ore 18:18
LA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA, "MINACCIA IL DIRITTO ALLA SALUTE" DI OGNI SINGOLA CREATURA UMANA.
Una prestigiosa titolare di cattedra in Diritto presso la New York University, Mary Holland indirizza un'accusa ai Governi mondiali in materia di VACCINI e VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI UNIVERSALI, dal pulpito più alto, le Nazioni Unite in occasione della 25a Conferenza Mondiale sulla Salute e sull'Ambiente
La Holland scorge la violazione di grandi questioni in materia di diritti civili all'interno delle politiche di governo in materia di VACCINAZIONI OBBLIGATORIE, che rimuovono i diritti AL consenso informato NEL RIFIUTARE le vaccinazioni obbligatorie. La Holland ricorda alle Nazioni Unite che la Storia ci ha mostrato i risultati di tale INTRUSIONE da parte dei Governi che MINACCIA il DIRITTO ALLA SALUTE INDIVIDUALE. la legislazione in tutto il Mondo in materia di diritti umani è stata utilizzata (e lo sarà sempre di più) per proteggere gli individui dalle intrusioni del governo per questi ABUSI MEDICO-SANITARI, a partire dal Codice di Norimberga, subito dopo le atrocità della Germania nazista, alla fine della seconda guerra mondiale.
ecco i video del suo intervento all'ONU Mary Holland at the UN | Vaccination Information Network
vaccinationinformationnetwork.com
This is from Tuesday’s UN Session. I’m doing my best to sync the audio and will try to post the entire meeting in pieces as I finish. This is Mary Holland a must watch! http://www.vaccinationinformationnetwork.com/mary-holland-at-the-un/
============
my ISRAELE ] questo del NWO SPA FED NATO NWO è ALTO TRADIMENTO CONTRO DI NOI! [ cerchiamo di essere chiari .. nelle notifiche di google e di google+ ] appare [1] e se, un sacerdote di satana: IHateNewLayout, lui non ha preso consapevolezza dei miei spostamenti nel SERVER? questa opzione non si aprirà mai! io clicco per attivare le notifiche, mentre, in realtà squilla il campanello nella stanza di un sacerdote di satana della CIA.. e lo stesso vale per youtube: devo dare: continuamente: la mia amicizia ad un mio canale, dopo tanti anni veramente? Così, secondo youtube, io non ho mai dato dopo tanti anni la mia amicizia ad un o più dei miei canali? Quindi, mi disattivano la amicizia a 3/2 dei miei canali per poter tracciare la mia attività: e , quindi, per poter bloccare i motori di ricerca contro di me!
https://plus.google.com/u/0/113729749877910600746/posts [ also in this post, you have erased my comment anwer? ] [You are a servant of the evil one! You're here as a praying mantis, to attract honest and innocent people to harm them! You can not only see the bad, that the Jews receive, and then, do not see everything Satanism SpA FED NWO MONSANTO GMOS, and evil that Jews do through usury banking, etc .., which is an evil of Satanism: Masonic regime TRILATERALE Bildenberg, that all of this has made the: synagogue 666 Talmud of the evil Jewish religion: all this: thou hast proved me, Judaism is Satanism for you and for your Enlightened Pharisees! ... And I tell you that you'll be thrown into the hell of despair and destruction: very very soon! ]
tu sei un servitore del maligno! tu stai quì come una mantide religiosa, ad attirare persone oneste ed innocenti per fare loro del male! Non si può vedere soltanto il male, che, gli ebrei ricevono, e poi, non vedere tutto il satanismo SpA FED: NWO MONSANTO GMOS, ed il male che gli ebrei fanno attraverso la usura bancaria, ecc.., che è un male di satanismo: regime massonico TRILATERALE BILDENBERG, che tutto questo lo ha fatto il Talmud della religione ebraica: questo tu mi hai dimostrato: ebraismo è satanismo per te e per i tuoi farisei Enlightened! ... ed io ti dico che tu verrai precipitato in un inferno di disperazione e distruzione!
=============
http://www.giacintoauriti.eu/notizie/133-occupazione-silenziosa-con-le-am-lire-altro-che-sovranita.html
Occupazione silenziosa con le AM-Lire, altro che sovranità
Paolo Tanga ] l'equivoco nella mente nasce dalla circostanza che essendo in passato la Banca d'Italia di proprietà pubblica, non rilevava dove fosse collocato il debito. Dal momento in cui fu architettato il processo di privatizzazione è partita la strategia di impoverimento del Paese e, soprattutto, dei suoi cittadini e delle loro attività. Se tutto fosse rimasto come prima non avrei mai pensato alla differenza.
http://www.giacintoauriti.eu/notizie/133-occupazione-silenziosa-con-le-am-lire-altro-che-sovranita.html
Occupazione silenziosa con le AM-Lire, altro che sovranità
di Redazione ( 03/05/2016 )
Riguardo il concetto di “sovranità monetaria” regna molta confusione, cerchiamo insieme di fare chiarezza.
Il vocabolario dell’enciclopedia Treccani al termine “sovrano” ci restituisce la seguente definizione:
p.2a.
“Riferito a un potere o un’autorità, che non ha altro potere o autorità
da cui dipenda nell’ordinamento politico-giuridico di cui fa parte;
quindi: stato s., nazione s., popolo s., che ha la sovranità”.
Sovrano dunque “che sta sopra”, che non è soggetto ad altrui poteri, ossia autonomo, indipendente.
La sovranità monetaria
è il mezzo attraverso il quale una nazione dirige la propria politica
monetaria. Dato lo strumento occorre stabilire CHI adoperi tale
strumento ed è doveroso sottolineare la vitale importanza che la
sovranità monetaria riveste per un paese.
La
moneta non è “solo” lo strumento attraverso il quale dare vivacità
economica al paese ma, altresì, un potente mezzo di controllo politico.
-
“Il debito è asservimento” (David Graeber).
-
“Un paese che non si indebita fa rabbia agli usurai” (Ezra Pound)
-
“Datemi il controllo della moneta di una nazione e me ne infischio di chi fa le leggi (Rotschild)
-
Ci sono due modi per conquistare e sottomettere una nazione e il suo popolo. Uno è con la spada, l’altro è controllando il suo debito. (John Adams-Presidente Usa)
Va da sé, dunque, che un popolo che gode di sovranità monetaria conserva la libertà di non indebitarsi.
C’è qui da chiedersi se è vero, che prima del 1981 il popolo italiano godeva di questa libertà.
Per
rispondere a tale quesito vogliamo ricordare per sommi capi quanto
accadde nella notte tra il 9 e il 10 Luglio 1943 nel nostro paese.
Forse non tutti conoscono la storia delle AM-lire,
la moneta d’occupazione americana. Stampate in un primo momento negli
Stati Uniti d’America e poi anche in Italia, presentava vari tagli da 1
lira fino a 500 e 1000 lire[1].
Questa
cartamoneta giunse inizialmente nel nostro Paese seguendo le truppe
americane entrate nel territorio italiano con lo sbarco in Sicilia.
L’AMGOT, l’Allied Military Government of Occupied Territories
(Governo militare alleato dei territori occupati), fu lo strumento con
cui le forze alleate occuparono i territori e l’amministrazione di
Austria, Germania, Giappone, Norvegia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo,
Danimarca, Francia[2] e l’Italia, con le AM-lire, fu il primo Paese
dove tale strumento venne utilizzato per sostituire la circolazione
monetaria della Lira italiana, abolendone il corso forzoso, con la
moneta d’occupazione distribuita dalle truppe alleate.
Fu
così che un vero e proprio fiume di denaro invase il meridione senza
alcun controllo né argine, portando in queste terre un indiscriminato
aumento dei prezzi.
La conseguenza fu un duplice esproprio subito dai cittadini italiani,
i quali vennero depredati del potere d’acquisto delle lire italiane e
chiamati a farsi carico del debito scaturente dalla nuova valuta.
Pare
che la prima “tiratura” fosse pari a circa 143 miliardi di AM-lire. La
situazione era aggravata dalla fissazione di un cambio pari a 100 lire
per dollaro americano e 400 lire per ogni sterlina inglese.
Ciò
conferiva ai militari statunitensi un formidabile potere d’acquisto
maturato a discapito della popolazione civile, la quale veniva
risucchiata in un vortice di disperata miseria.
Ci
racconta il Malaparte nel suo romanzo “La pelle” come, al domani dello
sbarco alleato nella zona di Napoli, imperversassero tragiche condizioni
di vita che spingevano giovani donne a vendere il proprio corpo ai
militari americani per un dollaro.
Da
questo turpe mercimonio, non erano esclusi neppure gli innocenti. Si
stima che nel 1944 l’aumento del costo della vita giunse fino al
344,47%[3]. Per fare un esempio tra il 1945-1950 con un intero stipendio
si potevano acquistare solo 15 kg di zucchero. Questa fu la ragione
principale per la quale si ebbe un parziale ritorno al baratto e alla
borsa nera.
Pare
che con questa valuta gli americani acquistarono diversi possedimenti
nella nostra penisola, tra cui la sede dell’ambasciata americana a Roma.
La
storia della moneta d’occupazione americana terminò il 30 giugno 1950,
quando con il D.M. 18.2.1950 venne ritirata dalla circolazione,
terminandone il corso legale e addebitandone nel contempo il prezzo ai
cittadini della neonata Repubblica.
E
sì, perché le AM-lire non venivano attribuite al popolo da liberare
come mezzo convenzionale, ovvero libere da debito, ma venivano addebitate in cambio di titoli di Stato italiani, come sancito dalla LEGGE 28 dicembre 1952, n. 3598
“Ratifica, con modificazioni, del decreto legislativo 12 dicembre 1946, n. 441, concernente l'autorizzazione al Ministro per il tesoro a stipulare con la Banca d'Italia una convenzione per la esecuzione dell'Accordo monetario, in data 24 gennaio 1946, fra il Governo italiano ed il Governo Alleato”[4]
Qualcuno potrebbe obiettare che godevamo di sovranità monetaria in base all’assunto: “quando la banca d’emissione è pubblica, l’acquisto dei titoli di stato è una partita di giro, un debito verso sé stessi”.
Confutare questo assurdo è semplice:
Quando la banca è pubblica che motivo ha lo Stato di emettere titoli di debito per farli acquistare a sé stesso, quando potrebbe emettere moneta direttamente?Se il debito è finto, perché pagarci gli interessi?
Se vi sono degli interessi allora quel debito non è assolutamente fittizio.
Non fatevi incantare da chi parla di DEBITO SOVRANO.
Il debito è un concetto astratto, esso non può essere sovrano rispetto a un popolo.
L’ Art.1 della Costituzione è la prima cosa che ricorda: “la sovranità appartiene al popolo”.
Il debito è uno strumento di asservimento, sempre!
Inoltre
non è affatto vero che debitore e creditore sono la stessa persona
perché debitore è lo Stato, creditore è la banca centrale e nessuna
delle due "entità" è una persona.
E comunque i due soggetti erano ben distinti e separati già prima del 1981.
Ovvero, per capirci: tanto lo Stato quanto la banca sono “enti astratti di imputazione giuridica”, ove gli interessi del popolo NON vengono rappresentati.
L’astrazione giuridica è l’artifizio usato per evitare che il mantra del debito cada come un castello di sabbia.
Inoltre,
se corrispondesse a verità l’assunto secondo il quale il nostro paese
godeva di “Piena sovranità monetaria” almeno fino al 1981, l’emendamento
discusso in assemblea costituente il 24 Ottobre del 1947 sarebbe stato
approvato[5].
Esso infatti prevedeva “L’autorizzazione del parlamento a battere moneta”.
A quel punto avremmo pututo dire che gli Artt. 1, 47 e 117 della Costituzione sarebbero stati applicati e rispettati.
Perché, come soleva ricordare il Prof Giacinto Auriti, il contenuto della norma giuridica è duplice.
Essa
prevede l’interesse giuridico da tutelare e il bene giuridico da
tutelare. Se manca uno di questi contenuti la norma resta, come in
effetti ora è, lettera morta.
Nel
nostro caso se prevedi un diritto in astratto senza approntare gli
strumenti che lo realizzino, è chiaro che l’impianto normativo diventa
uno specchietto per allodole.
La
ragione per cui chi detiene il potere politico di una nazione emette
titoli di debito, obbligando il popolo a pagarne gli interessi, è solo
una: il dominio, l’imperio sul popolo.
Semplicemente
prima del 1981 il popolo italiano veniva chiamato a “sacrificare” una
parte del valore da lui prodotto a una classe dirigente nazionale mentre
ora è destinato a servire l’alta finanza internazionale che ha un
appetito illimitato e, pertanto, una portata devastante.
Che
sia una classe dirigente o un paese straniero, il debito è l’artifizio
attraverso il quale arricchirsi dei valori che il popolo produce.
Per
rafforzare la nostra tesi con una fonte ufficiale è sufficiente leggere
quanto riportato sul sito bancaditalia.it, dove si legge:
“L'accordo del 24 gennaio 1946 tra il Governo italiano e quello Alleato riconobbe alla Banca d'Italia la facoltà di emettere le Am-lire”, facoltà che risulta essere solo un’alternativa acciocché queste venissero prodotte negli USA[6].
Infatti,
il decreto legislativo 12 dicembre 1946, n. 441, firmato dal capo
provvisorio dello Stato De Nicola, sancisce all’Art.1:
“Al fine di dare piena esecuzione all'Accordo monetario intervenuto tra il Governo Italiano e il Governo Alleato per l'unificazione, sotto l'autorità del Governo Italiano, della circolazione della Banca d'Italia e della moneta di occupazione alleata (AM-lire), il Ministro per il tesoro è autorizzato a stipulare con la Banca stessa, riconosciuta come l'autorità b emittente di detta moneta di occupazione, una convenzione per regolare i rapporti nascenti dalla detta unificazione, e dalla somministrazione, da parte della Banca d'Italia, alle Forze armate alleate, di biglietti propri e di crediti in lire e ciò a far tempo dal 1° febbraio 1946.”[7]
È qui evidente il rapporto di sudditanza, altro che sovranità.
Nella
stessa pagina del sito bancaditalia.it si riporta il “caso Staderini”,
tipografia privata incaricata di stampare cartamoneta, menzionando la
mancata emissione dei biglietti da 500 e 1.000 lire tipo 1944,
commissionata dalla Banca d’Italia quando Luigi Einaudi ne era
governatore.
L’episodio
è avvenuto in seguito all’arresto di due dipendenti dello stabilimento
Staderini di Roma accusati di aver falsificato la produzione di
moneta[8], che in quel periodo era a tutti gli effetti moneta di
occupazione.
La vicenda ci ricorda la commedia italiana che riportava spaccati di vita italiana dell’epoca, con pellicole come “La banda degli onesti” e “la saggezza dei governatori delle banche centrali”.
Tutto ciò ci rammenta quanto soleva dire il Prof. Giacinto Auriti:
“A noi non interessa che l’emissione avvenga da parte di un’organizzazione pubblica o privata, a noi interessa di chi sia la Proprietà della moneta”.
Cioè
interessa che la produzione di moneta non avvenga contro debito e che
la moneta non sia della tipografia ( pubblica o privata) ma del popolo
Di recente l’on. Paolo Ferrero, Ministro
della solidarietà sociale del Governo Prodi II dal 17 maggio 2006 all'8
maggio 2008, segretario di Rifondazione Comunista dal 27 luglio 2008, ha dichiarato:
"Per questo noi proponiamo che la Banca Centrale sia pubblica e presti i soldi agli Stati“.
Prestiti, ovvero debito, debito e ancora debito, le provano tutte.
Ora
tentano di confondere la gente paragonando goffamente e
surrettiziamente la proprietà popolare della moneta con l’helicopter
money di Milton Friedman.
Ma occorre tenere a mente che tra proprietà e possesso la differenza è sostanziale.
Ciò che davvero libererebbe i popoli dal martirio del debito è una corretta emissione monetaria.
Occorre cioè tenere distinto momento dell’emissione da quello della circolazione.
La moneta nasce come simbolo di costo nullo e assume valore SOLO quando inizia a circolare, inglobando potere d’acquisto.
Per questo motivo non ci stancheremo di chiedere la fine del capitalismo, partendo dalla radice del male.
Occorre cioè che ogni popolo sia riconosciuto proprietario della sua moneta e riacquisti la dovuta dignità.
Scritto da: Redazione - Scuola Studi Giuridici e Monetari “Giacinto Auriti”
(citare la fonte in caso di diffusione )
note
[1] Emissioni Banca D’Italia,
[2] Les billets de banque de l'Amgot,
http://web.archive.org/web/20051112214405/http://www.memorial.fr/archives/collec_obj_hist_2.asp, 05/2016.
[3] Inflazione. Costo della vita nel corso di 140 anni, http://cronologia.leonardo.it/inflazio.htm, 05/2016.
[4] LEGGE 28 dicembre 1952, n. 3598,
[5]
Sara Lapico, Scuola di studi giuridici e monetari Giacinto Auriti, La
Costituente rifiutò di inserire la Sovranità Monetaria,
[6] Emissioni Banca D’Italia, op.cit., nota [1].
[7] DECRETO LEGISLATIVO DEL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO 12 dicembre 1946, n. 441,
[8] Gianni Graziosi, Mille lire al mese, http://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/mille-lire.pdf, 05/2016.